salivare, ghiandola
Organo ghiandolare annesso alla cavità orale, il cui secreto ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e di avviare il processo digestivo grazie a un fermento digestivo, detto ptialina. Alcune ghiandole s. hanno dimensioni piccolissime e sono annidate nella mucosa e nella sottomucosa delle labbra (ghiandole labiali), della guancia (ghiandole molari) e della lingua (ghiandole linguali); altre, le ghiandole s. propriamente dette, hanno dimensioni maggiori e strutture ben definite e sono rappresentate dalle parotidi e dalle ghiandole sottomandibolari e sottolinguali. Tra le malattie delle ghiandole s. sono i tumori, sia benigni che maligni. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e, per la parotide, anche i neurinomi che prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. La cura è chirurgica.