FACCHETTI, Giacinto
Italia. Treviglio (Bergamo), 18 luglio 1942 • Ruolo: terzino sinistro, poi libero • Esordio in serie A: 21 maggio 1961 (Roma-Inter, 0-2) • Squadre di appartenenza: 1960-78: Inter • In nazionale: 94 presenze e 3 reti (esordio: 27 marzo 1963, Turchia-Italia, 0-1) • Vittorie: 4 Campionati italiani (1962-63, 1964-65, 1965-66, 1970-71), 1 Coppa Italia (1977-78), 2 Coppe dei Campioni (1963-64, 1964-65), 2 Coppe Intercontinentali (1964, 1965), 1 Campionato d'Europa (1968)
È stato uno dei primi grandi esempi di terzino d'attacco in Italia, in possesso di straordinarie doti fisiche e di un ottimo palleggio che gli derivava dalle origini di centrocampista. Sua caratteristica peculiare erano le progressioni sulla fascia sinistra, di grande efficacia per i ritmi da mezzofondista, per la potenza delle conclusioni e per le incursioni aeree, rese micidiali dai suoi 188 cm di altezza. I 59 gol segnati in Campionato, di cui dieci nella sola stagione 1965-66, ne sono la prova eloquente. Una di queste realizzazioni consentì all'Inter di qualificarsi per la finale di Coppa dei Campioni del 1965, dopo una drammatica rimonta sul Liverpool. Le sue attitudini offensive indussero Gianni Brera, uno dei più popolari giornalisti dell'epoca, a suggerire di utilizzarlo come centravanti. Sempre additato a esempio per il suo fair-play, Facchetti ha concluso la propria carriera giocando come libero sia nell'Inter sia nella nazionale azzurra, in cui vanta 94 presenze e di cui è stato a lungo impeccabile capitano. Successivamente è andato a svolgere ruoli dirigenziali della società neroazzurra.