GIGLI, Giacinto
Erudito e uomo di lettere, nato il 23 novembre 1594, a Roma dove morì l'11 dicembre 1671. Fu autore, tra l'altro, di un diario intitolato Memorie di G. G. di alcune cose giornalmente accadute al suo tempo, reso noto dal Cancellieri solo nei primi del sec. XIX, e ancor oggi in gran parte inedito.
Appartenente a nobile famiglia, più volte caporione e priore dei caporioni nella Municipalità romana, il G. era in grado di conoscere intimamente la vita di Roma e del papato del suo tempo. Pur essendo profondamente religioso, il G. non risparmia critiche a Urbano VIII e a Innocenzo X, e in questa sua relativa libertà di linguaggio sta forse la ragione del segreto in cui rimase avvolto per lungo tempo il suo diario. Pura e trita cronaca, la narrazione del G., non assurge mai dalla particolarità dell'episodio al valore di una visione storica, ma rimane fonte pregevole della storia di Roma dal 1608 al 1657 per l'esattezza delle informazioni e per lo spirito di verità col quale furono raccolte.
Bibl.: A. Ademollo, G. G. e i suoi diari del sec. XVII, Firenze 1877; Arch. Soc. Rom. di st. patria, I, p. 415 segg.; III, p. 1 segg.