Limentani, Giacoma. – Scrittrice italiana (Roma 1927 - ivi 2018). Di origini ebraiche, scampata alle deportazioni romane, è vissuta in clandestinità fino alla Liberazione – la dura esperienza delle discriminazioni razziali sostanziando il testo autobiografico In contumacia, 1967, cui hanno fatto seguito Dentro la D (1992) e La spirale della tigre (2003) -, quando ha iniziato l’attività di traduttrice, dedicandosi parallelamente allo studio e alla divulgazione del patrimonio culturale ebraico (tra le altre, la traduzione e la curatela di La principessa smarrita, 1981, Il libro di Ruth, 1994, Giona e il Leviatano, 1998, Il libro di Osea: il profeta e la prostituta, 1999, Regina o concubina? Ester, 2001). Autrice teatrale (Nachman racconta: azione scenica in due atti, 1993), saggista (Il midrash: come i maestri ebrei leggevano e vivevano la Bibbia, 1996; Scrivere dopo per scrivere prima: riflessioni e scritti, 1997), tra le sue altre opere narrative occorre citare: Il grande seduto (1979); L'ombra allo specchio (1988); Il più saggio e il più pazzo (1994); Da lunedì a lunedì (1999).