ACERBO, Giacomo
Uomo politico e cultore di economia e storia economica, nato in Loreto Aprutino (Pescara) nel 1888. Reduce della guerra fondò i Fasci di combattimento nella sua regione. Eletto deputato nel 1921, dopo la marcia su Roma fu chiamato all'ufficio di sottosegretario di stato alla Presidenza del consiglio, che tenne sino al luglio 1924, cooperando all'elaborazione della prima legislazione fascista e in particolar modo alla riforma delle leggi amministrative, alla legge elettorale a sistema maggioritario, ecc. Nel 1926 fu eletto vice-presidente della Camera dei deputati. È professore di economia e legislazione agraria nel R. Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Roma, ha pubblicato numerosi scritti, particolarmente di economia e di storia dell'agricoltura: Studî riassuntivi di agricoltura antica, Roma 1927; Studî corporativi, Firenze 1928, ecc.