MORIGIA, Giacomo Antonio
Cardinale, nato a Milano nel febbraio 1633, morto a Pavia l'8 ottobre 1708. Entrato fra i barnabiti nel 1651, nel 1674 fu scelto a teologo dal granduca di Toscana Cosimo III; nel 1681 divenne vescovo di Samminiato e nel 1683 arcivescovo di Firenze, dove eresse il seminario (1695) e celebrò due sinodi (1691 e 1699). Nel concistoro del 19 dicembre 1698 Innocenzo XII lo pubblicò cardinale, ma lo aveva già riservato in pectore fino dal 12 dicembre 1695. Il medesimo papa lo volle a Roma, ed egli allora rinunziò all'arcivescovato di Firenze (fine 1699). Morto Innocenzo XII, gli fu proposto il vescovato di Pavia, che egli accettò (1701) e tenne fino alla morte. Qualche suo discorso e gli statuti dei due sinodi da lui tenuti a Firenze furono dati alle stampe.
Bibl.: E. Sanesi, Il seminario fiorentino, Firenze 1913; O. Premoli, Storia dei barnabiti nel Seicento, Roma 1922; Fr. Fontana, Zibaldone barnabitico, III, ms. Archivio gener. barn., Roma.