Giacomo da Venezia
Erudito (sec. 12°). Rivelò all’Occidente la ‘logica nova’ di Aristotele, traducendo dal greco in latino e commentando (1128 ca.) gli Analitici primi e secondi, i Topici e gli Elenchi sofistici. A lui si deve anche la traduzione di altre opere aristoteliche: della Physica, del De anima, di parte dei Parva naturalia e della Metaphysica (la cosiddetta Metaphysica vetustissima).