NOVARO, Giacomo Filippo
Chirurgo, nato a Sarreta (Diano Marina) il 1° maggio 1843, morto il 5 settembre 1934. Fu assistente alla clinica chirurgica di Torino dal 1873 al 1885. Dottore aggregato in medicina operatoria nell'università di Torino, fu nominato professore di clinica chirurgica a Siena nel 1885, a Bologna nel 1890, a Genova nel 1898, e tenne questa cattedra fino al 1918, anno nel quale andò a riposo. Il 3 giugno 1908 fu nominato senatore del regno.
È autore di numerosi lavori su argomenti varî di clinica chirurgica e di medicina operatoria, riguardanti quasi tutti i campi della chirurgia. Fra i procedimenti operatorî da lui descritti, sono da ricordare il processo di cura radicale dell'ernia crurale con plastica dell'anello mediante lembo dell'aponeurosi del pettineo, il metodo d'isterectomia addominale totale con ricostituzione del peritoneo pelvico, la plastica esofagea al collo con lembi cutanei (1884), il processo per la resezione del ganglio di Gasser (1891), la resezione del cieco con ileocolonstomia laterale, l'ureterocistoneostomia (1903) per via transperitoneale, l'innesto degli ureteri nel retto nell'asportazione della vescica e della prostata (1907), ecc. Fu dei primi in Italia a eseguire operazioni sullo stomaco ed estese l'indicazione della gastrodigiunostomia ai casi di gastrectasia atonica ribelle. Durante la guerra mondiale s'occupò in particolare modo della cura delle ferite da armi da fuoco e dell'organizzazione sanitaria chirurgica.
Bibl.: Dei suoi scritti si troveranno larghi cenni in D. Giordano, Manuale di medicina operativa (Torino 1894) e Compendio di chirurgia operatoria italiana (Torino 1911).