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GASTALDI, Giacomo

di Roberto Almagià - Enciclopedia Italiana (1932)
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GASTALDI, Giacomo (o Iacopo; detto maestro Iacopo piemontese)

Roberto Almagià

Il più celebre cartografo italiano del sec. XVI, nato a Villafranca Piemonte al principio del Cinquecento, ma vivente e operante in Venezia dove lo troviamo dal 1539, anno a cui risale la richiesta della licenza per la stampa d'un Lunario perpetuo. Le più antiche carte con il suo nome sono del 1544 (una Spagna e una Sicilia), più volte in seguito ristampate; del 1546 è il suo primo Mappamondo (Universale); in questi anni attese poi a preparare una serie di 60 carte per un'edizione italiana della Geografia di Tolomeo, pubblicata a Venezia nel 1548; di queste carte 26 seguono il modello tolemaico, 34 sono opera originale del G., che mise insieme anche numerosi elenchi di nomi locali antichi e moderni. Nel 1546 ebbe da G.B. Ramusio l'incarico d'istruire il figlio nella cosmografia; e da allora fu in rapporti di amicizia e di studî, oltre che con il Ramusio, con altri dotti uomini del tempo, il Maurolico, il Fracastoro, il Bembo. Era già un geografo e cartografo famoso, quando, nel 1548, il Consiglio dei Dieci gli commetteva l'incarico di dipingere su tela due grandi carte da collocarsi nella Sala dello Scudo in Palazzo Ducale (una dell'Africa e dell'America Meridionale, l'altra dell'Asia Orientale e America Settentrionale). Tali carte, alla seconda delle quali metteva mano nel 1553, non corrispondono tuttavia a quelle che attualmente si vedono nella sala suddetta. In quest'epoca lavorò anche alle carte che accompagnano la raccolta Delle navigationi et viaggi di G.B. Ramusio (4 carte per il vol. I e 6 per il III, tutte, a quanto pare, anteriori per fattura al 1550). Dal 1551 ebbe più volte, dai Savî sopra le lagune, incarichi di eseguire disegni e sopraluoghi per lo studio di questioni d'acque, anche in aiuto del proto dell'ufficio delle acque, Cristoforo Sabbadino; tali incarichi durano fino al 1565. Dopo il 1565 non si parla più del G.: egli morì quasi certamente prima del 1568.

Del Gastaldi si conoscono in complesso circa 110 carte a stampa (comprese quelle della menzionata edizione di Tolomeo); tra le più famose, una descrizione del Piemonte (1555), tre carte dell'Asia (esclusa l'Asia settentrionale, 1559-61), una carta di gran parte dell'Europa (1560), la carta d'Italia (1561), la più celebre delle opere gastaldine, varî mappamondi (1562 ecc.), una grandiosa carta dell'Africa (1564), una carta del Padovano (1568), una grande carta della Lombardia ecc., e varie carte speciali di paesi europei. Si hanno inoltre di lui alcuni disegni manoscritti di carattere idrografico. Il G. rettificò, per l'Italia in prima linea, ma anche per il resto d'Europa e per i paesi mediterranei, i dati di Tolomeo utilizzando sagacemente tutti gli elementi e i materiali nuovi a sua disposizione e in prima linea le carte nautiche; con somma abilità sintetizzò ed espresse in rappresentazioni cartografiche i risultati delle conoscenze acquisite sui paesi nuovamente scoperti o esplorati dell'Africa, dell'Asia, dell'America, elaborando un'ingente quantità di materiali. In entrarnbe queste categorie di lavori nessuno dei contemporanei eccelse più di lui, onde è giustificata la fama che godette anche fuori d'Italia, pecie nei Paesi Bassi, dove molte delle sue carte furono riprodotte più volte; talune circolarono anche in raccolte cartografiche e atlanti italiani e stranieri (p. es. nel Theatrum dell'Ortelio).

Bibl.: S. Grande, Notizie sulla vita e sulle opere di G.G., Torino 1902; id., Le carte d'America di G.G., Torino 1905; Le relazioni geografiche fra P. Bembo, G. Fracastoro, G.B. Ramusio e G.G., in Memorie Soc. geogr. ital., XII, 1905; M. Baratta, Nuove ricerche intorno a G.G., in Riv. geogr. ital., 1914; A. Nordenskiöld, Facsimile Atlas, Stoccolma 1880, passim (spec. p. 122); R. Biasutti, Il "Disegno della Geografia moderna" dell'Italia di G.G., Firenze 1908; R. Almagià, Monumenta Italiae cartographica, Firenze 1929, cap. 4°; L. Bagrow, A. Ortelii Catalogus Cartographorum, parte 1ª, Gotha 1928 (s.v. Gastaldi).

Vedi anche
Agnèse, Battista Agnèse, Battista. - Cartografo italiano del sec. 16º, nato a Genova, ma operante a Venezia, dove ebbe un laboratorio cartografico. Da esso uscirono numerose carte e atlanti (una cinquantina tra il 1514 e il 1564), finemente disegnati su pergamena, composti in prevalenza di carte nautiche, ma contenenti ... Waldseemüller, Martin Waldseemüller ‹vàltʃeemülër› (o Waltsemüller), Martin (detto in latino Hylacomylus o Ilacomilus). - Umanista e cartografo tedesco (Radolfzell, Württemberg, 1475 circa - Saint-Dié 1522 circa); nella carta della sua Cosmographiae universalis introductio (1507) diede alle terre da poco scoperte in occidente ... Mercatóre, Gerardo Mercatóre (ted. Kremer, latinizz. Mercator), Gerardo. - Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina (1537), cui fece seguire un mappamondo cordiforme ... Pòlo, Marco Pòlo, Marco. - Viaggiatore veneziano (Venezia o Curzola 1254 - Venezia 1324), figlio di Niccolò. Ancor giovinetto accompagnò il padre e lo zio Matteo nella grande ambasceria presso il gran khan̄ Qūbīlāy, intrapresa per incarico di Gregorio IX. Partito (1271) da Laiazzo (od. Ayas sul Golfo di Alessandretta), ...
Altri risultati per GASTALDI, Giacomo
  • Gastaldi, Giacomo
    Enciclopedia on line
    Cartografo italiano (Villafranca Piemonte 1500 circa - Venezia 1566); la sua fama è dovuta soprattutto ad alcune grandi carte, come il planisfero ovale (1546), una carta dei paesi danubiani (1546), una dell'Italia (1561), una dell'Asia in tre fogli (1559-61), una dell'Africa (1564), ecc., largamente ...
  • GASTALDI, Giacomo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 52 (1999)
    Dario Busolini Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo. Sebbene annoverato tra i maggiori cartografi del Cinquecento, le vicende della sua vita fino ...
Vocabolario
giàcomo
giacomo giàcomo s. m. [voce fonosimbolica, raccostata al nome pr. Giacomo]. – Nella locuz. pop. fare giacomo giacomo, detto delle gambe che tremano, si piegano per paura, per debolezza, ecc.: ho le gambe che mi fanno giacomo giacomo.
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