MANZONI, Giacomo
Compositore e critico musicale italiano, nato a Milano il 26 settembre 1932. Dopo aver iniziato gli studi con G. Contilli a Messina, nel 1950 li continuò a Milano con E. Desderi e O. Fiume per la composizione, e con A. Mozzati per il pianoforte. Laureato in lingue all'università Bocconi, dal 1962 (con un intervallo al Conservatorio di Bologna) insegna composizione al Conservatorio di Milano. Redattore della rivista Il diapason, dal 1958 collabora al giornale L' Unità, dove fu titolare della critica musicale dal 1961 al 1966. Come compositore, il suo linguaggio ebbe i suoi primi punti di riferimento nelle esperienze della "scuola viennese" e dei più giovani e rigorosi continuatori di essa; ma M. non si lasciò mai coinvolgere nelle "avanguardie del negativo", trovando soprattutto in Schönberg l'esempio morale a cui continuamente riferirsi per esprimere il proprio impegno espressivo e ideologico. Fra i suoi lavori teatrali più importanti ricordiamo La sentenza, un atto di E. Jona (1960), Atomtod del 1965, sempre su libretto di Jona, e Per Massimiliano Robespierre (su testi vari, in collaborazione con L. Pestalozza e V. Puecher) del 1975. Significativi appaiono lo Studio n. 2 per orchestra da camera del 1963, Ombre, per orchestra e voci corali, dedicato alla memoria di Che Guevara, del 1967-68, nonché Parole di Beckett, per coro e orchestra, del 1971.
Di notevole rilievo l'attività di M. nel campo della critica musicale, dove i prevalenti motivi d'interesse sono nell'area culturale mitteleuropea fra l'Ottocento e il Novecento: saggi e traduzioni, con particolare riferimento all'opera di T. W. Adorno e di A. Schönberg.
Ha pubblicato: Guida all'ascolto della musica sinfonica, Milano 1967; Arnold Schönberg. L'uomo, l'opera, i testi musicati (con una composizione giovanile inedita), ivi 1975, oltre alle traduzioni di Adorno (Filosofia della musica moderna, Torino 1959; Dissonanze, Milano 1959; Mahler, Torino 1966) e di Schönberg (Manuale di armonia, 2 voll., Milano 1963, e Funzioni strutturali dell'armonia, ivi 1967).
Bibl.: L. Pestalozza, in Enciclopedia dello spettacolo, suppl., s. v.; U. Dibelius, Moderne Musik 1945-1965, Monaco 1966; A. Gentilucci, G. Manzoni, in Nuova Rivista Musicale Italiana, 1968.