POLYLÃS, Giacomo ('Ιάκωβος Πολυλᾶς)
Scrittore neogreco, nato a Corfù il 10 settembre 1825, morto ivi il 25 luglio 1896. Compì gli studî di filologia classica a Napoli, poi tornato a Corfù, vi fu bibliotecario dal 1857 al 1862. Divenuto là discepolo e amico di D. Solomos, gli fece conoscere la filosofia e la poesia tedesca, ma ne subì l'influsso patriottico e letterario. Politicamente agì per il movimento di annessione alla Grecia delle Isole Ionie; eletto poi deputato, seguì dal 1869 al 1879 Ch. Tricupis poì fino al 1890 Th. Delijannis; infine si volse tutto all'attività filologica.
Fine traduttore dall'inglese (trad. da Shakespeare, 1855) dal tedesco e dal greco antico (l'Iliade e l'Odissea), il P. fu un profondo osservatore e critico. Il Prologo del P. alle opere del Solomos è fra le migliori cose della prosa critica neogreca. Scarsa la sua produzione narrativa: da ricordare specialmente i racconti: Tre fiorini (Τρία ϕλωρία) e Il Perdono (‛Η συχώρεσις). Il P. partecipò attivamente alla questione linguistica neogreca, scrivendo in una lingua personale dapprima ondeggiante fra la demotica e la mista, poi più tendente alla kathareúousa.