CAVAGNA, Giampaolo
Pittore, nato a Bergamo nel 1556, morto ivi nel 1627. Prima avviato all'arte da Cristoforo Baschenis, studiò nel 1576 il disegno a Venezia, dove pare frequentasse la bottega di Tiziano; tornato in patria lo stesso anno fino al 1578 ebbe a diretto maestro G. B. Moroni la cui maniera si manifesta chiaramente nelle sue prime opere. In seguito attinse, e non poco, anche da Paolo Veronese e dai Bassano, formandosi un carattere suo speciale, riconoscibile in moltissime pitture da lui eseguite a olio e a fresco, in Bergamo e nel suo territorio, a Treviglio, a Crema, a Cremona, a Brescia, con intelligenza dei particolari e perizia di prospettive e scorci. Nel ritratto, meglio degli altri discepoli, trasfuse l'ispirazione e il sentimento del Moroni.
Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori, ecc., I, Bergamo 1793, p. 193; P. Locatelli, Illustri bergamaschi, II, Bergamo 1869, p. 307; C. Caversazzi, Il ritratto a Bergamo nel Sei e Settecento, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1926, p. 144.