MENOTTI, Gian Carlo
(App. III, II, p. 55)
Musicista italiano. Acquisita fama internazionale, soprattutto con lavori di largo successo come The Consul (1950) e The Saint of Bleecker Street (1954), ha proseguito l'attività di compositore e librettista, e di operatore culturale, soprattutto con la direzione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Della fine degli anni Cinquanta sono i libretti per le opere Vanessa (New York 1958) di S. Barber, Introductions and goodbyes (ivi 1959) di L. Foss, e A hand of bridge (ivi 1960) dello stesso Barber. Dei suoi lavori degli anni Sessanta si ricordano l'opera televisiva Labyrinth (New York 1963), commissionata dalla NBC-TV, la cantata The death of the Bishop of Brindisi, per la Cincinnati Musical Festival Association (1963) e l'opera buffa Le dernier sauvage, rappresentata nell'ottobre 1963 all'Opéra-Comique di Parigi. Nel 1964 compose l'opera da chiesa Martin's Lie, su commissione della CBS, rappresentata nel giugno a Bristol. Del 1967 sono i Canti della lontananza, un ciclo di sette melodie per soprano e pianoforte, su testo dell'autore, eseguite nel marzo a New York. Del 1968 è l'opera in un atto Help, help, the Globolinks, rappresentata nel dicembre alla Staatsoper di Amburgo. Nel 1970 scrisse la commedia The leper, rappresentata in aprile a Tallahassee, in Florida.
Agli anni Settanta appartengono alcune composizioni orchestrali e da camera, come il Triplo concerto a tre per nove solisti formanti tre trii (1970), la Suite per due violoncelli e pianoforte (1973), la Fantasia per violoncello (1975), la sinfonia The Alcyon (1976), la cantata Landscape and remembrances (Milwaukee 1976), The trial of the gypsy per voci alte e pianoforte (1978), e Miracles per coro di fanciulli (1979); e ancora, composizioni teatrali, come le opere The most important man (New York, marzo 1971), Tamu-Tamu (Studebaker Theatre di Chicago, settembre 1973), l'opera comica The hero (Filadelfia, giugno 1976), l'opera da chiesa The egg, rappresentata nella Cattedrale di Washington nel giugno 1976, e Juana la loca (San Diego 1979). Di questi ultimi anni sono l'opera per bambini A bride from Pluto (Washington 1982), il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (1982), Nocturne per soprano, quintetto d'archi e arpa (1982), e il Concerto per contrabbasso e orchestra (1983).
Alla sua carriera di compositore e regista è stato dedicato il premio Kennedy Award del 1985. In occasione della xxxiv edizione del Festival dei Due Mondi (1991), sono state presentate, per i festeggiamenti degli ottant'anni del compositore, l'opera Goya, in prima europea, e due suoi pezzi di musica sacra, Muero porque no muero e O pulchritudo, su testi di santa Teresa d'Avila e sant'Agostino. Dal 1992 è direttore artistico del Teatro dell'Opera di Roma.
Bibl.: G. Baldini, ''Il Console'' di G. C. Menotti, in Rassegna Musicale, 32 (1962), pp. 242-47; L. Pinzauti, A colloquio con G. C. Menotti, in Nuova Rivista Musicale Italiana, 4 (1970), pp. 712-20; B. Archibald, Menotti, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, xii (Londra 1980), pp. 164-66.