Scultore napoletano (sec. 16º), il più famoso dei cinque artisti appartenenti alla stessa famiglia. La sua prima opera, la Conversione di s. Paolo (Napoli, S. Maria delle Grazie), fu eseguita sotto l'influsso del suo maestro Giovanni da Nola. Nel 1547 compì la decorazione della cappella Caracciolo in collaborazione col suo maestro, con A. Caccavello e P. della Piatta. Insieme al fratello Giovan Francesco scolpì sirene, mascheroni e armi sulla fontana della Sirena nel parco di Castelnuovo, e col fratello Gian Tommaso lavorò (1566) a quella della Selleria. L'opera sua più notevole è la fontana di S. Lucia (di cui però una parte spetta a Giovanni da Nola).