MANSI, Gian Domenico
Erudito, nato a Lucca il 16 febbraio 1692, morto ivi il 27 settembre 1769. Entrò nella congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, e fu professore in Napoli. Richiamato in Lucca dal suo arcivescovo, vi attese alle sue collezioni erudite, e, per esse, percorse più volte l'Italia, la Francia e la Germania. Clemente XIII nel 1765 lo creò arcivescovo di Lucca.
Delle numerose opere erudite del M. quella che gli ha procurato la più grande rinomanza è la grande raccolta dei concilî. M. iniziò il suo lavoro con 7 volumi di supplemento alla raccolta di F. Labbe, si dedicò quindi a una rifusione completa di tutto il materiale già raccolto, dalla quale uscirono i 31 voll. della Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio (Firenze 1759-1798) che per l'assoluta mnancanza di senso critico del M. è, come è stata definita da H. Leclercq, "une véritable mystification scientifique.... une oeuvre à refaire". Tuttavia essa rende ancora più di un utile servizio. Nel 1900 si è iniziata la pubblicazione di una nuova edizione, in parte anastatica.
Bibl.: H. Quentin, J. D. M., Parigi 1900.