TURBOLO (o Turboli), Gian Donato
Nato a Massalubrense e vissuto a Napoli tra la fine del sec. XVI e il principio del XVII, fu direttore della zecca di Napoli e autore di varî scritti sulla moneta, Discorsi (pubblicati separatamente tra il 1616 e il 1629, e tutti, tranne il primo, ripubblicati nella Coll. di economisti di P. Custodi, Milano 1803). Si dedicò soprattutto allo studio dei cambî e, per quanto mercantilista, si oppose vivacemente a ogni forma d'intervento governativo, ritenendo che il livello dei cambî stessi fosse determinato da cause irrimediabili e sfuggisse quindi all'influenza di qualsiasi fissazione legale.
Bibl.: T. Fornari, Delle teorie economiche nelle provincie napoletane, Milano 1882.