Scultore e architetto (Milano 1440 circa - ivi 1506). Ricordato nel 1472, sostituì G. Battagio nei lavori dell'Incoronata a Lodi (1489); nel 1501 consegnò il modello per il campanile, terminato dopo la sua morte. Nel 1490 vinse il concorso, insieme a G. A. Amadeo, per il tiburio del duomo di Milano. Diresse la costruzione di S. Maria presso S. Celso (iniziata nel 1493). Architetto di transizione, fuse nelle sue costruzioni elementi gotici tradizionali e la novità del linguaggio rinascimentale nelle interpretazioni datene dall'Amedeo e da Cristoforo Solari.