LIRUTI, Gian Giuseppe
Erudito friulano, nato in Villafredda presso Tarcento il 28 novembre 1689, morto ivi il 4 maggio 1780. Laureatosi in legge nel 1708, fu prima studioso di scienze esatte, poi appassionato raccoglitore di epigrafi, di monete e di memorie patrie; infine parco estensore di monografie, come Della moneta nel ducato del Friuli (Venezia 1749). Soltanto in tarda età cominciò a pubblicare le opere sue di grande lena, come le Notizie delle vite e delle opere scritte da letterati del Friuli in quattro volumi (Venezia 1760-62, Udine 1780; il quarto volume postumo, Venezia 1830) e l'altra, in cinque volumi, Notizie delle cose del Friuli scritte secondo i tempi (Udine 1776-77). Altre monografie sue, tuttora diversamente utili, sono la dissertazione De servis Medii Aevi in Forojulio (Roma 1762), le Notizie di Gemona (Venezia 1771), e Dell'origine del Patriarcato d'Aquileia (Venezia 1773), oltre ad alcuni scritti minori. L'opera sua principale, di carattere bio-bibliografico, sui letterati del Friuli, pure bonariamente apologetica e da consultarsi con avvedutezza, resta ancor oggi fonte unica nel suo genere, notevole di erudizione per i tempi e le condizioni in cui fu messa insieme, specie per gli autori più antichi. Un'inedita dissertazione De origine linguae forojuliensis avanza un'ipotesi sull'origine del linguaggio friulano dal francese dell'epoca carolingia.
Bibl.: Autobiobrafia, a cura di V. Joppi, Udine 1869.