Tosatti, Gian Maria. – Artista visivo italiano (n. Roma 1980). Formatosi presso il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera, vive e lavora tra Roma, Napoli e New York. La sua ricerca è profondamente radicata nel territorio, in cui interviene con installazioni ambientali site specific che, sostanziate in ambito urbano dall’analogia ricorrente città-anima, insistono sui concetti di identità e memoria, così come compiutamente espresso nei cicli Devozioni (2005-2011), articolato in dieci installazioni monumentali in dieci edifici di Roma, Fondamenta (2011 - in progress) e Sette Stagioni dello Spirito (2013-2015). Tra i suoi lavori più recenti occorre segnalare il ciclo Il mio cuore è vuoto come uno specchio, discorso itinerante avviato nel 2018 destinato ad attraversare l’Europa in una densa riflessione sulla sua storia e sulla crisi dell'Occidente. T. ha esposto presso numerose istituzioni, fra cui il Palazzo delle Esposizioni (Roma, 2008), il Chelsea Art Museum (New York, 2009), il Museo Villa Croce (Genova, 2012), il Centro Wilfredo Lam (L’Avana, 2015) e il Museo Madre di Napoli (2016). Direttore artistico della Quadriennale di Roma dal settembre 2021, unico artista scelto nel 2022 a rappresentare l'Italia alla 59a Biennale d'arte contemporanea di Venezia con il progetto Storia della notte e destino delle comete, 2019 l'artista ha realizzato per l'Istituto della Enciclopedia Italiana l'opera Après la Jungle de Calais. Tra le sue esposizioni più recenti si segnala NOw/here, allestita nel 2023 presso il Pirelli HangarBicocca di Milano.
NOw/here