VALLAURI, Giancarlo
Ingegnere, nato a Roma il 19 ottobre 1882. Ufficiale di Stato maggiore della R. Marina dal 1903, è attualmemnte capitano di vascello. Nel 1907 si laureò ingegnere industriale a Napoli, e specializzato in elettrotecnica (1908). È stato assistente di elettrotecnica a Padova (1908) e a Napoli (1908-1914), incaricato di radiotelegrafia e magnetismo navale (1913-1916) a Napoli, titolare di elettrotecnica e direttore dell'Istituto elettrotecnico e radiotelegrafico dellai Marina a Livorno (1916-1922), ordinario di elettrotecnica a Pisa (1923-26), direttore del Centro radiotelegrafico di Coltano (1918-23), professore di elettrotecnica (dal 1926), direttore del R. Politecnico di Torino e presidente dell'Istituto elettrotecnico nazionale. É presidente di reparto del Consiglio nazionale delle ricerche, membro nazionale della R. Accademia delle scienze di Torino, della R. Accademia dei Lincei, della Pontificia Accademia delle scienze, socio della SociLtà italiana delle scienze detta dei XL, accademico d'Italia dal 1929.
Ha compiuto studî sul ferromagnetismo, riassunti nei due lavori fondamentali Magnetizzazione del ferro per effetto di due campi ortogonali, e Misura meccanica del lavoro di isteresi del ferro in un campo magnetico; ha inventato il duplicatore magnetico di frequenza; ha dato per primo una teoria analitica del funzionamento dei tubi elettronici; ha effettuato la prima misura oggettiva e quantitativa del campo elettromagnetico di segnali transoceanici, ha dato grande impulso allo studio delle alte frequenze in Italia. Ha pubblicato numerose memorie scientifiche. Nel 1916 ebbe il premio Marco Grassi dall'Accademia delle scienze di Napoli e nel 1925 il premio Jona dell'Associazione elettrotecnica italiana.