SANTORINI, Giandomenico
Anatomista, nato in Venezia il 7 giugno 1681, ivi morto il 7 maggio 1737. Fatti gli studî generali presso i gesuiti, e datosi alla medicina, frequentò le università di Bologna, Padova e Pisa, laureandosi nel 1701. Ritornato a Venezia nello stesso anno, fu ascritto al collegio medico-chirurgico e nel 1703 fu nominato professore nell'università di Padova. Sostituì I. Grandi quale dimostratore di anatomia, tenendo poi questa cattedra dal 1706 al 1728.
La sua opera scientifica, principalmente anatomica, verte per la maggior parte sul cervello e in particolare sul circolo sanguigno cerebrale, chiarendo i rapporti sanguigni fra integumenti cranici e cerebrali e descrivendone esaurientemente i vasi speciali che portano il suo nome, benché Domenico De Marchettis li avesse dimostrati, ma con minore esattezza, prima del S. A lui vanno rivendicate molte scoperte attribuite a F. Ruysch sulla circolazione cerebrale e meningea. Egli determinò anche i calibri dei grossi vasi. Descrisse e dimostrò l'apparecchio muscolare della laringe e i fascetti muscolari dell'epiglottide e la sua illustrazione della faringe è più esatta di quella dello stesso A. M. valsalva. Fece anche osservazioni cliniche e anatomo-patologiche. Nel 1724 pubblicò le sue Osservamoni anatomiche dedicate a Pietro I di Russia. Le tavole anatomiche che S. aveva commesso a G. B. Piazzetta non essendo pronte, vennero poi pubblicate postume (1775) dietro premure di G. B. Morgagni dall'allievo prediletto del S., Michele Girardi. Compilò per il magistrato di sanità della repubblica veneta un catalogo di medicina per uso della flotta, che riuscì un vero trattato di patologia e clinica a uso dei chirurghi navali e che fu tradotto in greco dallo Stratico (1745). S. fu amico del Morgagni e dei grandi medici del suo tempo. Suo figlio Pietro (anche medico) ne scrisse la vita (v. bibl.).
Suoi scritti principali: Opuscula medica quatuor, de structura et de motu fibrae, de nutritione animali, de hemorroidibus, de catameniis, Venezia 1705; Istoria di un feto estratto dalle parti deretane, ivi 1721; Observationes anatomicae, ivi 1724; Istruzioni intorno alla febbre, ivi 1751; Dominici Sanctorini anatomici summi septemdecim tabulae quas nunc primum edit atque explicat iisque alias addit de structura mammarum et de tunica testis vaginali Michael Girardi, ecc., Parma 1775.
Bibl.: N. Pollaroli, Notizie su G. D. S., in Ephemerid. medicinae, I, Venezia, p. 108; P. Santorini, Vita di G. D. S., ibid., V, p. 265, e nella cit. ed. di M. Girardi, D. Sanctorini anatomici summi septemdecim tabulae, ecc.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1845-58; P. Capparoni, Profili di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. XV al XVIII, I, Roma 1925.