Celati, Gianni
Celati, Gianni. – Scrittore (n. Sondrio 1937). Traduttore (Celine, Melville, Stendhal, Swift, Twain, London, Barthes, Holderlin) e saggista (Finzioni occidentali. Fabulazione, comicità e scrittura, 1975), cresciuto sul Po ferrarese, ha insegnato letteratura angloamericana all'Università di Bologna. Dopo una prima fase di sperimentazione linguistica della neoavanguardia (Comiche, 1970, presentato da Italo Calvino), si è indirizzato verso la prose d'invenzione e la trasfigurazione autobiografica ambientata nei luoghi d'infanzia (Narratori delle pianure, 1985, vincitore del premio Grinzane Cavour; Verso la foce, 1989; Lunario del paradiso, 1996; La banda dei sospiri. Romanzo d'infanzia, 1998; Cinema naturale, 2001; Vite di pascolanti, 2006, vincitore del premio Viareggio; Sonetti del Badalucco nell'Italia odierna, 2010). Con uno sguardo da viaggiatore (Avventure in Africa, 1988, vincitore del premio Comisso) e da etnologo (Fata Morgana, 2005; Passar la vita a Diol Kadd. Diari, 2003-2006; Costumi degli italiani, 2 voll., 2008), C. si è avvicinato negli ultimi anni alle forme di racconto offerte dagli strumenti audiovisivi, e in particolare dal documentario (Il mondo di Luigi Ghirri, 1999; Case sparse. Visioni di case che crollano, 2003; Diol Kadd. Vita, diari e riprese di un viaggio in Senegal, 2010). Nelle Conversazioni del vento volatore (2011) l'autore raccogli in forma di dialogo le sue amare considerazione sull'attuale decadenza della letteratura e dell'editoria. Nel 2007 gli è stato asegnato il premio Calepino alla carriera.