Uomo politico italiano (Venezia 1940 - ivi 2019). Membro del PSI dal 1960 al 1994, dal 1976 membro dell'esecutivo del partito. Eletto deputato al Parlamento italiano (1976), ha svolto diversi incarichi ministeriali: è stato infatti ministro delle Partecipazioni Statali (1980-83) e del Lavoro (1983-87), vicepresidente del consiglio dei Ministri (1988-89), ministro degli Esteri (1989-92). Tornato alla vita di partito (1992), è stato vicesegretario del PSI, prima di rimanere coinvolto nelle inchieste di Tangentopoli e abbandonare, temporaneamente, la vita politica (dedicandosi, tra l'altro, alla consulenza per conto di aziende italiane all'estero). Eletto segretario nazionale, nel 1997, del ricostituito Partito Socialista (Nuovo PSI, di cui è stato segretario nazionale nel 2001-2007), si è candidato alle elezioni europee del 2004 per la lista Socialisti Uniti per l'Europa, risultando eletto. Laureato in chimica industriale, è stato inoltre professore di chimica (1980-99) presso l'univ. di Venezia.