MILLI, Giannina
Poetessa, nata a Teramo il 24 maggio 1825, morta a Firenze l'8 ottobre 1888. Si acquistò grandissima e meritata fama come improvvisatrice e come donna; tanto che furono intitolate da lei una pensione vitalizia per donne benemerite nelle lettere e istituti educativi. Percorrendo da un capo all'altro l'Italia, vi diffuse spiriti liberali con animose "accademie", dove improvvisando mostrava, oltre il meraviglioso dono della vena, una cultura non comune. Il nome di Giannina Milli va messo accanto a quello di G. Regaldi, perché non meno di lui la poetessa rigenerò l'improvvisazione lirica nel sentimento attuale e sincero d'una idealità.
Bibl.: G. Frassi, Della vita e delle poesie di G. M., Firenze 1888; G. Rigutini, G. M., ivi 1889; G. Pannella, Della vita e delle opere di G. M., Teramo 1891; G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934.