Commediografo (Milano 1860 - Verona 1939), fratello di Camillo. Senatore dal 1929. Negli ultimi tempi aggiunse al proprio cognome quello materno di Grismondi. Il suo teatro, atteggiato a blanda ironia verso quella società mondana che ritrae, ha scioltezza di sceneggiatura e piacevolezza di dialogo. Notevoli, fra le molte commedie e drammi: Il braccialetto, 1897; La scuola del marito, 1899; Una moglie onesta, 1907; La grande ombra, 1914.