Doge di Genova (n. Genova 1445 circa - m. dopo il 1527). Figlio di Tommaso e di Caterina Malaspina, fu eletto doge tra il 1512 e il 1513, in seguito alla rovina del dominio francese in Italia, dopo la morte di Gastone di Foix. Assicurò alla città un periodo di governo autonomo, ma fu poco dopo costretto a fuggire, per la sollevazione in armi del partito francese, che riprese forza con la spedizione di Luigi XII in Lombardia. Si ritirò allora a Savona, continuando però le sue mene per impadronirsi di Genova, senza peraltro riuscirvi. Passò allora al servizio della Repubblica di Venezia.