Pittore e scrittore (Parigi 1674 - Bologna 1755); come pittore non ha avuto molta risonanza; sue opere sono nelle chiese di Bologna. La sua Storia dell'Accademia Clementina di Bologna (pubbl. 1739) è una preziosa fonte documentaria. Ristampò (1706) con aggiunte Le pitture di Bologna, e con note La Felsina Pittrice, di C. C. Malvasia, che difese da varie censure con le Lettere famigliari ... in difesa ... della Felsina Pittrice (1705). Scrisse anche commedie, tragedie e poesie.