GIAPETO ('Ιαπετός, Iapĕtus)
È un Titano, figlio di Urano e di Gea. In Omero non compare che una volta (Iliade, VIII, 479) come Titano, piombato nel Tartaro insieme con Crono. Nella Teogonia esiodea (507 segg.) egli è lo sposo dell'oceanina Climene e il padre di Atlante, Menezio, Prometeo ed Epimeteo, i quali evidentemente personificano le principali qualità dell'uomo. Credono i più che Giapeto impersonasse il primo progenitore del genere umano. Lo si è raccostato al figlio di Noè, Iafet (v.). Nella mitologia greca è una figura assai scialba, quasi unicamente nota per aver dato origine a Prometeo ed Epimeteo. Invece di Climene gli vien qualche volta attribuita come sposa Asia o Asopide o Libia. A causa della tarda confusione fra Titani e Giganti qualche volta appare tra questi ultimi. Secondo Silio Italico (XII, 148) egli è incatenato non nel Tartaro, ma sotto l'isola Inarime.
Bibl.: P. Weizsäcker, in Roscher, Lexikon d. griech. u. röm. Mythol., II, Lipsia 1890-94, col. 55 segg.; Gundel, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IX col. 721 segg.; L. Preller, Griech. Mythologie, 4ª ed. di C. Robert, I, i, Berlino 1894, pp. 45, 47, 57, 92, ecc.