giglio
Esclusivo della Commedia, compare, nel senso proprio, in Pg XXIX 146 di gigli / dintorno al capo non facëan brolo: per il significato allegorico di questi g., il fiordaliso del v. 84 (ventiquattro seniori, a due a due, / coronati venien di fiordaliso), cfr. FIORDALISO.
Come insegna della casa reale di Francia (g. aurei in campo azzurro) e quindi, per metonimia, per la stessa monarchia francese, in Pg VII 105 mori fuggendo e disfiorando il giglio, " disonorando l'insegna della casa reale di Francia ", detto di Filippo III l'Ardito, quel nasello (si rilevi, nella figura floreale, la congruenza del predicato con l'oggetto); e ancora: i gigli gialli (Pd VI 100), e i suoi [di Carlo II d'Angiò] gigli (v. 111).
Come " insegna del comune di Firenze " (g. bianco in campo rosso): Pd XVI 152 Con queste genti vid'io glorioso / e giusto il popol suo [di Firenze], tanto che 'l giglio / non era ad asta mai posto a ritroso, / né per division fatto vermiglio: dopo la guerra con Pistoia nel 1251, " cacciati i caporali de' ghibellini di Firenze, il popolo e gli guelfi che dimoraro alla signoria di Firenze, si mutaro l'acme del comune di Firenze; e dove anticamente si portava il campo rosso e 'l giglio bianco, si feciono per contrario il campo bianco e 'l giglio rosso, e' ghibellini si ritennero la prima insegna " (G. Villani VI 43).
In senso figurato il termine si registra in Pd XXIII 74 quivi son li gigli / al cui odor si prese il buon cammino: i gigli, una delle tante metafore floreali del Paradiso, indicano, secondo la maggior parte dei commentatori antichi e moderni, gli " apostoli " (" È da sapere che 'l giglio hae tre condizioni: l'una che è di fuori bianco, e questo significa la puritade e la fede; l'altra, che è dentro vermiglio, e questo significa la incorrottibilitade e la caritade; l'altra si è l'odore, e questo significa la predicazione e la speranza; or queste condizioni furono nelli Apostoli beati, e però l'autore li appella gigli ", Lana; così Scartazzini-Vandelli, Casini-Barbi, Rossi, Chimenz e altri); ma altri interpreti, ci pare con minore aderenza al contesto (al cui odor, ecc.), intendono diversamente: " sancti apostoli, martyres et confessores " (Benvenuto); " li sancti apostoli e dottori e tutti li beati " (Buti); " gli apostoli, dottori e martiri ne' quali è sommo candore di purità " (Landino); " gli apostoli, coi santi martiri e dottori " (Vellutello); " i santi " (Lombardi); " apostoli e altri beati " (Tommaseo).