Fisico e storico della scienza (Mantova 1826 - Roma 1889). Nel 1848 combatté a Sorio e Montebello Vicentino. Fu poi esule in Francia e quindi, tornato in Italia, fu prof. di fisica a Firenze (1856-62), a Torino fino al 1878 e poi a Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1874). Nel 1873 rappresentò l'Italia nella Commissione internazionale per la definizione del metro; diresse l'Ufficio internazionale dei pesi e delle misure. Autore di numerose memorie particolarmente su questioni di meccanica, termologia e ottica, coltivò con grande competenza anche la storia della scienza. Dal 1852 al 1875 trascrisse i codici leonardeschi conservati presso l'École polytechnique di Parigi; nel 1871 pubblicò una pregevole monografia su Leonardo.