Kepel, Gilles
Kepel, Gilles. – Politologo e orientalista (n. Parigi 1955), professore all’Institut d’études politiques di Parigi. Ha dedicato i suoi studi ai movimenti islamisti e alla loro rinnovata importanza tra la fine del 20° sec. e l’inizio del 21°, sottolineando come la radicalizzazione e il fondamentalismo siano da interpretarsi come segnali di debolezza e declino dell’ideologia islamista piuttosto che di forza (Jihad. Expansion et déclin de l’islamisme, 2000; trad. it. 2001). Tra i suoi lavori più recenti si possono ricordare Fitna. Guerre au coeur de l'islam: essai (2004; trad. it. 2004) e Terreur et martyre (2008; trad. it. 2009). Scrive K. che all’Europa, dove risiedono già milioni di cittadini di religione islamica, è affidato il difficile compito di ricomporre le divisioni e gli antagonismi, disinnescando la bomba del fondamentalismo islamico attraverso la costruzione in tutta l’area del Mediterraneo di un futuro comune di prosperità e di adesione ai valori democratici. In Quatre-vingt-treize (2012) la riflessione sull’islam s'intreccia all’analisi delle condizioni di vita nelle banlieue francesi più degradate, palcoscenico della rivolta sociale scoppiata in Francia nell’ottobre 2005.