OPPENORT (Oppenoordt, Oppenord, Oppenordt, e più esattamente Op den Oordt), Gilles-Marie
Architetto, disegnatore e incisore, nato a Parigi il 27 luglio 1672, ivi morto il 13 marzo 1742. Allievo di suo padre, l'ebanista Jean O. e di J.-H. Mansart, venne in Italia dal 1692 al 1699, trascorrendo tre anni in Lombardia e a Venezia, il resto a Roma. Ritornato in patria entrò come architetto al servizio del duca d'Orléans e, sotto la reggenza, divenne direttore delle manifatture reali. Ma allora si attendeva più che altro alla decorazione; e perciò l'O. non ebbe agio di realizzare, per es., il suo grande progetto per la facciata principale di S. Sulpicio in Parigi, che tanto ricorda la scuola del Borromini. Tra le sue opere d'architettura civile, parziali, ricordiamo le scuderie nel castello d'Enghien per il principe di Condé, un padiglione eL un'arancera a Montmorency per Pietro Crozat e i lavori nel palazzo del medesimo in Rue de Richelieu a Parigi. Notevole disegnatore a penna, meno felice nelle sue realizzazioni, l'O., detto il Borromini francese, fu severamente giudicato sino dagl'inizî dell'epoca di Luigi XV. La reazione alla sua arte non lasciò in Francia nessuna possibilità di sviluppo alle sue innovazioni, che ebbero tanta fortuna nell'Europa centrale.
Bibl.: A. de Champeaux, Histoire de la peinture décorative, Parigi 1889; id., L'art décoratif dans le vieux Paris, ivi 1898; H. Bouilliet, L'orfèvrerie française aux XVIIIe et XIXe siècles, ivi 1908; F. de Salverte, Le meuble français d'après les Ornemanistes, ivi 1939; E. v. Cranach-Sichart, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932.