Studioso spagnolo di filosofia del diritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofia del diritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz del Río e con F. de Castro, in nome della libertà dell'insegnamento. Riebbe la cattedra dopo l'espulsione di Isabella II, ma ne fu di nuovo privato da Alfonso XII. Fondò allora l'Institución libre de enseñanza, che, raccogliendo i migliori insegnanti universitarî e aggregandosi ben presto una scuola media popolare, divenne uno dei centri più importanti per il rinnovamento della cultura spagnola, al quale il G. contribuì anche con i suoi scritti. Nel 1881 riebbe l'insegnamento ufficiale. Opere principali: Principios elementales del derecho (1871); Estudios jurídicos y políticos (1875); Estudios de literatura y arte (1876); Estudios sobre educación (1886); La persona social (1899); Estudios de filosofía y sociología (1904); Pedagogía universitaria (1905).