GINER DE LOS RIOS, Francisco
Critico e pedagogista spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 10 ottobre 1839, morto a Madrid il 17 febbraio 1915. Nel 1863 si trasferì a Madrid, dove accanto allo zio Rios Rosas ultimò gli studî e conobbe le idee pedagogiche di Ch. F. Krause. Nel 1866 ottenne la cattedra di filosofia del diritto, ma l'anno dopo si dimise, per solidarietà con J. Sanz del Río e Fernando de Castro, e in nome della libertà d'insegnamento; ristabilito dalla rivoluzione che espulse Isabella II, fu dalla reazione sotto Alfonso XII privato nuovamente della cattedra, e chiuso nel castello di Cadice, dove rifiutò gl'inviti inglesi di fondare una università a Gibilterra. Allora fondò l'Institución libre de enseñanza, la quale non fu soltanto un'università (cui ben presto si aggiunse una scuola media popolare) libera, ma un istituto di educazione che, valendosi dell'opera dei migliori insegnanti universitarî, ebbe gran parte nel rinnovamento della cultura spagnola. Riebbe la cattedra ufficiale nel marzo 1881. L'influenza esercitata dalla sua personalità di studioso e educatore fu anche maggiore che quella degli scritti, tra cui ricordiamo: Principios elementales del derecho, Madrid 1871; Estudios jurídicos y políticos, Madrid 1875; Estudios de literatura y arte, ivi 1876, 2ª ed. 1889; Estudios sobre educación, ivi 1886, 2ª ed. 1892; La persona social: estudios y fragmentos, ivi 1899; Pedagogía universitaria, Barcellona 1905, 2ª ed. 1910; A propos de la fonction de la loi, in Rev. Intern. de sociol., 1908.