GINESTRA (fr. genêt; sp. genista; ted. Ginster; ingl. broom, genista)
Con questo nome volgare vengono designate parecchie piante della famiglia Leguminose Papilionate, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Sarothamnus, ecc. Il genere Genista (Linneo 1737) ha fiori con calice bilabiato, corolla grande con ali libere, carena saldata anteriormente, abbassantesi in modo da lasciare scoperti gli stami e il pistillo a fioritura inoltrata, pistillo con stilo arcuato filiforme, legume di varia forma con i o parecchi semi. Comprende 80 specie di piante legnose o frutescenti che vivono in Europa, Asia occidentale e Africa boreale. In Italia ve ne sono oltre 20, fra cui frequenti: Genista germanica L., Genista radiata Scop., G. tinctoria L., già usata per tintoria, G. pilosa L.; sono invece rare: G. Cupani Guss., G. corsica DC., G. Morisii Colla; G. ephedroides DC.; G. aetnensis DC.; che sono tutte endemiche alcune della Sicilia, altre della Sardegna e della Corsica. Il genere Spartium (Linneo, 1737) contiene una sola specie della Regione mediterranea e dell'Asia Minore, Armenia e Africa boreale. È un arbusto alto fino a 5 metri, assai ramoso, con rami verdi giunchiformi, foglie semplici scarse che cadono prestissimo. I fiori sono disposti in racemi; hanno calice scarioso, persistente, spataceo, corolla grande giallo-dorata, odorosa; legume lineare schiacciato lungo fino a 8 centimetri con parecchi semi ovoidei, castagni. È pianta comune nei luoghi aridi e sterili; i fiori sono ricercati dalle api e se ne ricava anche un'essenza usata in profumeria. Le fibre del fusto sono finissime e vengono usate come fibre tessili in alcune regioni, come ad esempio in talune località della Calabria. Il Sarothamnus (Cytisus) scoparius Koch. è anch'esso un frutice alto fino a 2 metri, ramosissimo, con rami angolosi, foglie piccole lievemente picciolate composte trifogliolate; le superiori semplici. I fiori sono grandi, giallo-dorati in racemi fogliosi e hanno lo stilo che si arrotola su sé stesso; il legume è villoso, barbato sulle suture. È pianta comune in Italia dove si chiama anche ginestra dei carbonai. Le foglie e i rami contengono un alcaloide tossico (sparteina) e una sostanza colorante gialla di uso popolare (scoparina). Col nome di ginestra in alcune regioni d'Italia oltre ad altre specie di leguminose si chiamano anche l'Erica arborea L. e l'Osyris alba L.