CAPPONI, Gino
Nato circa il 1350, morto il 19 maggio 1421. Aderente al partito degli Albizzi, si trovò involto con essi in gravi sciagure durante il tumulto dei Ciompi. Restaurate le fortune degli oligarchi, il C. prese parte attiva alla politica del suo tempo, specialmente dopo il 1393, quando si affermò il predominio di Maso degli Albizzi, che l'ebbe amico fidatissimo e fautore nelle balìe contro la fazione degli Alberti. Se nella politica interna occupa un p0sto di seconda luce accanto al capo degli ottimati, egli fu il braccio destro dell'oligarchia contro i pericoli esterni di una espansione viscontea su Pisa e angioina sul territorio aretino. Fu sua iniziativa l'accordo concluso con Gabriele Maria Visconti per l'acquisto di Pisa, su proposta del maresciallo francese Boucicault; fu suo il piano di guerra contro i Pisani, mentre con Maso degli Albizzi divise l'ufficio di commissario in campo. Alla spietata condotta di guerra contro gli assediati fa riscontro la prudente moderazione dopo la capitolazione del 1406, quando il C. aprì la serie dei governatori di Pisa. Risparmiato il saccheggio, unico trofeo di vittoria furono le famose Pandette, oggi laurenziane, che si dicevano rapite da Pisa agli Amalfitani. Nel giugno del 1409 fu commissario di guerra in Arezzo, contro l'offensiva di Ladislao re di Napoli, e seppe mantenere quella città fedele a Firenze. Nel 1411 accompagnò fino a Siena Giovanni XXIII, che riportava a Roma la sede pontificia; nel 1413 andò ambasciatore a Venezia per indurla alla pace con l'imperatore Sigismondo. Questi successi gli diedero largo credito in patria, e in parecchie occasioni seppe piegare al suo parere i Consigli della Repubblica. Negli ultimi anni della sua vita dettò alcuni Ricordi politici al figlio Neri, autore dei Commentari dell'acquisto di Pisa, un tempo attribuiti anch'essi al padre; al quale pure venne attribuito uno scritto sulla Sollevazione dei Ciompi, che le più recenti indagini non gli hanno invece riconosciuto.
Bibl.: G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, Firenze 1875; L. Passerini, Capponi di Firenze, in P. Litta, Fam. celebri ital. Sulla questione degli scritti di Gino e di Neri Capponi, v. G. Scaramella, Questioni varie intorno alle cronache capponiane, in Archivio Muratoriano, VII (1908), pp. 307-26.