GALEOTTI, Gino
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze: qui fu allievo interno nell'istituto di patologia generale diretto da A. Lustig. Laureatosi nel 1890, iniziò subito la carriera universitaria come assistente nello stesso istituto.
Nel 1897 si recò col maestro in India per studiare la peste che ivi infieriva in forma epidemica e mettere a punto sieri e vaccini specifici per la cura e la profilassi della malattia (cfr. G. Galeotti - G. Polverini, Sui primi 175 casi di peste bubbonica trattati nel 1896 in Bombay col siero preparato nel laboratorio di Firenze, Firenze 1898). Ebbe così modo di acquisire una particolare competenza nel settore: nel 1911 fu invitato a partecipare, insieme con i più distinti batteriologi ed epidemiologi di ogni parte del mondo, alla conferenza sulla lotta contro la peste bubbonica tenutasi a Mukden, in Manciuria, per iniziativa del governo cinese in occasione della grave epidemia che aveva colpito la regione.
Il G. pervenne giovanissimo alla cattedra universitaria: conseguita la libera docenza, fu infatti professore di patologia generale nell'Università di Cagliari dal 1901 al 1903, poi in quella di Siena nel 1904, infine in quella di Napoli dal 1905. Allo scoppio del primo conflitto mondiale si arruolò volontario e per un anno fu in zona di operazioni ove si impegnò, in particolare, nella lotta contro il tifo che affliggeva le truppe, e del quale studiò oltre 1000 casi. Inoltre mise a punto un metodo psicofisico per valutare l'attitudine al volo e al pilotaggio dei giovani candidati a entrare in aviazione (Un metodo di misura delle capacità attentive applicato alla scelta dei candidati all'aviazione, in Archivio di fisiologia, XVII [1918-19], pp. 47-57, in collab. con G.B. Cacciapuoti): a tale scopo ideò e fece costruire un particolare apparecchio, che chiamò ergoestesiografo, il cui impiego fu presto estesamente adottato in vari istituti scientifici aeronautici militari. Nel 1918 organizzò l'Ufficio psicofisiologico di Napoli, che ospitò nel suo istituto universitario, il quale operò anche per particolari selezioni attitudinali nell'Esercito e nella Marina.
Uomo di vasta cultura, il G. fu uno scienziato di grande valore e recò contributi importanti in numerosi settori di ricerca. Egli stesso in uno studio monografico, Ricerche di biologia (Padova 1915), indicò i principali filoni delle sue indagini: 1) citologia e istologia normale e patologica; 2) fisiologia e patologia del ricambio; 3) fisiologia e fisiopatologia delle funzioni respiratorie; 4) fisiologia e fisiopatologia del cuore; 5) fisiologia e patologia dei muscoli; 6) fisiologia e fisiopatologia dei reni e della vescica; 7) applicazioni della fisico-chimica alla biologia; 8) bacteriologia e patologia delle malattie infettive; 9) ricerche sui composti degli ammino-acidi con le aldeidi.
Fondamentali furono gli studi del G. nel settore batteriologico, con le scoperte sui nucleoproteidi batterici che - nelle indagini sulla patogenesi della peste e del colera - gli consentirono di proporre nuovi metodi di immunizzazione attiva e passiva e di preparare, insieme con il Lustig, vaccini specifici che, per l'efficacia e la praticità di somministrazione, furono largamente impiegati (Über den heutigen Stand der Frage über die Immunität und Bakteriotherapie gegen die asiatische Cholera, in Zentralblatt für allgemeine Pathologie und pathologische Anatomie, VI [1895], pp. 472-503; Experimentelle Untersuchungen bei Affen über die Schutzimpfung und die Serumtherapie gegen die Beulenpest, in Zentralblatt für Bakteriologie, Parasitenkunde und Infektionskrankheiten, Abt. I, XXII [1897], pp. 508-520, in collab. con F. Malenchini; Contributo alla conoscenza dei nucleoproteidi bacterici, in Il Morgagni, XL [1898], pp. 123-135; Beitrag zur Kenntnis der bakteriellen Nucleoproteide, in Zeitschrift für physiologische Chemie, XXV [1898], pp. 48-63; Intorno l'azione del nucleoproteide estratto dai bacilli della peste bubbonica sul sistema circolatorio, in Lo Sperimentale, XLI [1898], pp. 5-15; I nucleoproteidi bacterici, ibid., LXIII (1909), pp. 777-812, in collab. con A. Lustig; Über das Nukleoproteid der Cholerabacillen, in Zentralblatt für Bakteriologie…, Abt. I, LXVIII [1912], pp. 225-229). Fin dagli inizi della sua attività di ricercatore il G. studiò le manifestazioni istologiche e istochimiche dei fenomeni secretori in condizioni normali e patologiche, mettendo anche a punto metodi personali di indagine che furono molto noti e seguiti da altri ricercatori (Sulle granulazioni cellulari nei carcinomi, in Il Policlinico, sez. medica, II [1895], pp. 428-438; Beitrag zur Kenntnis der Sekretionsercheinungen in den Epithelzellen der Schilddrüse, in Archiv für mikroskopische Anatomie und Entwicklungsgeschichte, XLVIII [1896], pp. 305-328). Molto accurate e originali furono le ricerche condotte dal G. sui muscoli in varie condizioni sperimentali e con l'applicazione di metodi fisici (Über die Neubildung der nervösen Elemente in dem wiederzugten Müskelgewebe, in Beiträge zur pathologischen Anatomie und zur allgemeinen Pathologie, XVII [1895], pp. 369-415; Sui fenomeni elettrici dei muscoli degenerati, in Annali di elettricità medica e terapia fisica, IV [1905], pp. 201-216; Sur l'échange des muscles, les diverses conditions mécaniques de leurs contractions, in Archives italiennes de biologie, LXX [1920], pp. 115-149), sulla fisiologia cardiaca (Sui fenomeni elettrici del cuore, in Archivio di fisiologia, I [1903-04], pp. 264-272, 512-520, 556-568; Sulle modificazioni degli elettrocardiogrammi per azione dell'alcool, ibid., XII [1913-14], pp. 401-414, in collab. con E. Di Jorio), sul processo cariocinetico (Sulle anomalie del processo cariocinetico provocate sperimentalmente da varie sostanze chimiche, in Monitore zoologico italiano, IV [1893], pp. 92-96; Über experimentelle Erzeugung von unregellemässigkeiten des karyokinetischen Processes, in Beiträge zur pathologischen Anatomie…, XX [1896], pp. 192-219), sulle proprietà di membrana semipermeabile che caratterizzano la vescica urinaria (Recherches expérimentales sur laperméabilité de la vessie, in Journal de physiologie et de pathologie générale, V [1903], pp. 491-502, in collab. con G. Fasola), sul rapporto tra temperatura e aria espirata (Sur la température de l'air expiré, in Archives italiennes de biologie, LXII [1914], pp. 411-420, in collab. con V. Scaffidi), su alcuni problemi di fisica-chimica di interesse biologico (Über die sogenannten Metallverbindungen der Eiweisskörper nach der Theorie der chemischen Gleichgewichte, in Zeitschrift für physiologische Chemie, XL [1903-04], pp. 492-549; Über die Konzentration der Metallionen in eiweisshaltigen Silbernitratlösungen, ibid., XLII [1904], pp. 80-92; Dilatometrische Untersuchungen bei den hydrolytischen Spaltungen, ibid., LXXVI [1911], pp. 105-126). Oltre questi numerosi e vari campi di indagine, il G. esplorò anche i fenomeni biologici in alta quota, sulle Alpi ove era solito recarsi nei periodi di riposo e poi ancora sugli uomini in volo, mettendo tra l'altro a confronto le variazioni che si verificano negli organismi per effetto delle ascensioni lente o brusche, tipiche rispettivamente degli alpinisti e degli aviatori (La flore bactérique dans les glaciers du Mont Rosa, in Archives italiennes de biologie, LIII [1910], pp. 252-261, in collab. con E. Levi; Über die Wasserbilanz während der Ruhe und bei der Anstrengung im Hochgebirge, in Biochemische Zeitschrift, XLI [1912], pp. 268-286). Oltre ai numerosi articoli scientifici, il G. fu autore, insieme con A. Lustig, del Trattato di patologia generale (I-II, Milano 1910) che fu poi pubblicato in successive numerose edizioni.
Il G. morì a Napoli il 5 apr. 1921.
Fonti e Bibl.: Necr. in Rivista di biologia, III (1921), pp. 403-406; in Atti della Acc.Pontaniana, s. 2, XXVIII (1923), pp. 172-179; in Atti della Acc. naz. dei Lincei, Rend. della classe di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 5, XXXIII (1924), 1, pp. 461-468; L. Galdo, Modificazioni all'ergoestesiografo del G. per la ricerca delle attitudini muscolari, in Atti della R. Acc. di scienze medico-chirurgiche di Napoli, LXXXV (1931), pp. 71-75; Un secolo di progresso scient. italiano. 1839-1939, V, Roma 1939, pp. 37-41; Biograph. Lexikon der hervorragenden Ärzte [1880-1930], I, pp. 473 s.; Enc. Italiana, XVI, p. 270.