GERMANI, Gino
Sociologo, nato a Roma il 4 febbraio 1911, morto ivi il 2 ottobre 1979. Ebreo e antifascista, fu esule in Argentina dal 1934, e tra i fondatori della sociologia in quel paese. Oppositore del peronismo, fu allontanato per un decennio (fino al 1955) dall'attività di ricerca e d'insegnamento in istituzioni pubbliche, ma continuò ambedue le attività in numerosi centri privati esercitando una grande influenza. Alla caduta del peronismo divenne professore di Sociologia nell'università di Buenos Aires. Obbligato ancora a emigrare dal colpo di stato militare del 1966, si trasferì negli Stati Uniti dove fu nominato Monroe Gutman professor of Latin American studies nel dipartimento di Sociologia presso l'Harvard University, ma senza mai integrarsi completamente nel mondo accademico statunitense. Decise di tornare in Italia, partecipando a un concorso universitario e vincendo la cattedra di Sociologia. Nel 1974 fu chiamato come ordinario di Sociologia nella facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Napoli (mantenendo l'incarico ad Harvard).
Ricercatore sistematico e autore prolifico in spagnolo, inglese e italiano, i suoi contributi alla sociologia della modernizzazione, delle classi sociali, dell'autoritarismo sono originali, numerosi e penetranti. In spagnolo si segnalano gli studi sulla società argentina che hanno aperto il terreno a una vera e propria scuola sociologica: Estructura social de la Argentina (1955 e 1987) e Política y sociedad en una época de transición (1962). In italiano: Sociologia della modernizzazione (1971) e Autoritarismo, fascismo e classi sociali (1975), nei quali viene colto ed evidenziato il nesso fra mobilitazione sociale, sradicamento e disponibilità all'integrazione in regimi autoritari. La maggior parte dei suoi scritti sono oramai apparsi in inglese: Modernization, urbanization, and the urban crisis (1973); Authoritarianism, national populism and fascism (1978); Marginality (1980); The sociology of modernization (1981); un'ampia raccolta è disponibile in italiano: Modernizzazione, classi sociali, marginalità (1989). Da essi appare evidente il contributo di G. a un'analisi multidimensionale del fenomeno della modernizzazione, dei suoi scompensi, dei suoi squilibri, delle sue opportunità e dei suoi rischi, così come risulta chiaro l'impegno dell'autore per una modernizzazione democratica, a misura d'uomo.
Bibl.: J.A. Kahl, Three Latin American sociologists: Gino Germani, Pablo Gonzales Casanova, Fernando Henrique Cardoso, New Brunswick (N.J.) 19872.