Luzzatto, Gino
Storico dell’economia (Padova 1878-Venezia 1964). Fu professore nelle univv. di Bari (dal 1910), Trieste e Ca’ Foscari di Venezia (1922), dove insegnò fino al termine della carriera, tranne negli anni in cui fu escluso dall’insegnamento per motivi razziali. Dal 1950 socio nazionale dei Lincei. Nel campo degli studi di medievalistica, in cui esordì, ha recato contributi fondamentali, con particolare riguardo alla storia economica di Venezia (I prestiti della Repubblica di Venezia, sec. 13°-15°, 1929; Studi di storia economica veneziana, 1954; Storia economica di Venezia dall’11° al 16° secolo, 1961). Andò poi maturando lavori di vasto e organico disegno; partendo dal Medioevo e inoltrandosi nell’Età moderna delineò con rigore di metodo una vera e propria storia della civiltà nelle sue prospettive fondamentali: Storia economica d’Italia, I, L’antichità e il Medioevo (1949, più volte rimaneggiata e apparsa con altro titolo); Storia economica dell’età moderna e contemporanea (2 voll., 1932-48, con successive edizioni); e infine L’economia italiana dal 1861 al 1914, I, 1861-1894 (1963; 2ª ed. 1968). Collaboratore assiduo (negli anni 1911-20, cioè per tutto il periodo in cui visse la rivista) dell’Unità di Salvemini, partecipò vivacemente alla campagna antiprotezionista; socialista, conservò tuttavia un’impronta liberale, che si rilevò soprattutto nell’opposizione alle teorie del vecchio e del nuovo nazionalismo economico.