PIVATELLI, Gino
Italia. Sanguinetto (Verona), 27 marzo 1933 • Ruolo: mezzala • Esordio in serie A: 13 settembre 1953 (Bologna-Atalanta, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1950-53: Verona; 1953-60: Bologna; 1960-61: Napoli; 1961-63: Milan • In nazionale: 7 presenze e 2 reti (esordio: 30 marzo 1955, Germania Ovest-Italia, 1-2) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1961-62), 1 Coppa dei Campioni (1962-63)
Giocatore atipico (più che un centravanti è infatti una mezzapunta dotata di uno spiccato senso del tempo negli inserimenti), segna peraltro come un attaccante di razza. Nel Bologna realizza un numero elevatissimo di reti (addirittura 29 in 30 partite nel Campionato 1955-56, più del grande Nordahl), ma per vincere qualcosa, dopo una stagione a Napoli, deve attendere la chiamata del Milan, a fine carriera. È in campo, a Wembley, il 22 maggio 1963, quando i rossoneri conquistano la prima Coppa dei Campioni del calcio italiano: Rocco e Viani lo schierano all'ala destra, accanto a lui giocano Sani, Altafini, Rivera e Mora. Breve e sfortunata la sua parentesi azzurra, condizionata in modo pesante dalla sconfitta di Belfast (2-1), che il 15 gennaio 1958 impedisce all'Italia di prendere parte al Mondiale svedese: a Windsor Park è infatti l'unico italiano di un attacco formato da oriundi (Ghiggia, Schiaffino, Montuori e Da Costa).