ZAPPA, Gino
Studioso di ragioneria, nato a Milano il 30 gennaio 1879 e morto a Venezia il 15 aprile 1960. Insegnò nel R. Istituto Superiore di Scienze economiche e commerciali di Genova e nell'università commerciale L. Bocconi di Milano e nel 1920 fu nominato ordinario di ragioneria presso il R. Istituto Superiore di scienze economiche e commerciali di Venezia.
Con critica serrata, suffragata dall'esame diretto e concreto dei fenomeni di gestione delle imprese, lo Z. demolì falsi principî e sviluppò concetti originali sì da generare un nuovo orientamento di studî di "economia aziendale", in cui l'esame del metodo di rilevazione dei fatti di gestione, che fino allora aveva rappresentato il fulcro degli studî ragioneristici, costituisce solamente una parte e non la più importante. Nell'"economia aziendale" egli infatti comprendeva lo studio dell'organizzazione, della gestione e della rilevazione aziendale, affermando la necessità della conoscenza del tutto per l'analisi rinnovatrice della parte. Le sue idee incontrarono all'inizio, per la loro forza rivoluzionaria, non poca ostilità, ma oggi la sua scuola, anche per il valore dei discepoli, si è pienamente affermata e dentro la magistrale trama dello Z. si muove tutta la odierna ricerca scientifica nel campo degli studî aziendali.
L'opera fondamentale Il reddito di impresa, venne pubblicata in due parti (risp. 1920 e 1929), per poi comparire in edizione definitiva nel 1937 (Milano).
Tra le altre pubblicazioni vanno ricordate: Le valutazioni di bilamcio con particolare riguardo ai bilanci delle societa per azioni (Milano 1910); La tecnica dei cambi esteri. Teoria e pratica dei pagamenti internazionali (Milano s. a.); Tendenze nuove negli studi di ragioneria (discorso inaugurale dell'anno accademico 1926-27 nel R. Istituto Superiore di Scienze economiche e commerciali di Venezia); Fabio Besta, il maestro (Milano 1935); La produzione nell'economia delle imprese (3 voll., Milano 1957).