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ALBERTINI, Gioacchino

di Alfredo Bonaccorsi - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
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ALBERTINI, Gioacchino

Alfredo Bonaccorsi

Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 a Varsavia figurava già in un programma di concerto), fu dapprima direttore del teatro privato del principe Radziwiłł, a Varsavia e a Nieśwież. Divenne poi, circa il 1782, direttore d'orchestra anche alla corte del re Stanislao Augusto. Nel 1786 ritornò a Roma, dove insegnò canto, e nello stesso tempo fu al servizio del principe Stanislao Poniatowski, ambasciatore di Polonia e nipote del re, il quale gli fece ottenere una pensione (1795). Nel 1804 l'A. tornò nuovamente a Varsavia, e quivi morì il 18 apr. 1811.

Fra le sue opere si ricordano: La cacciatrice brillante (G. Mancinelli), intermezzo (Roma, teatro di Tordinona, febbraio 1772); Przyjazd pana, commedia polacca (Varsavia, 1781); Il Don Giovanni (N. N.), in traduzione polacca di W. Boguslawski, Don Juan albo Ukarany Libertyn (Varsavia, 23 febbr. 1783); si vedano di quest'opera anche altre date della "prima", citate dal Manferrari; Il Maestro di cappella (A. Palomba), intermezzo, libretto polacco di L. A. Dmuszewski, Kapelmayster polski (Varsavia, teatro Imperiale, 1783), ma si hanno altre date per la "prima" di quest'opera; Circe und Ulysses, opera tedesca (Amburgo, Stadttheater, primavera 1785); Virginia (L. Romanelli, Roma, teatro Alibert o delle Dame, 7 genn. 1786); Scipione Africano (N. Minato, Roma, 1789); La Vergine Vestale (M. Prunetti); per quest'opera, rappresentata a Roma al teatro Alibert nel carnevale 1803, l'A. ebbe in dono 200 zecchini dal principe Poniatowski. Altre sue composizioni si conservano manoscritte: Bell'idol mio,recitativo e rondò; La mia sposa,cavatina, per soprano, 2 violini, viola, basso, flauti, con corni (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek); Quante volte alla finestra, duettino (1801; Staats- und Universitätsbibliothek, Königsberg); Alle Dame, scena e rondò per soprano, e Idol mio, quest'alma amante,per orchestra (Biblioteca del conservatorio, Milano); Sinfonia del Don Giovanni e scena e duetto dall'opera Virginia (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek); una Messa a quattro voci con orchestra (Einsiedein, Stiftsbibliothek), recante la firma A., è forse la messa eseguita nel 1782 a Varsavia, citata dal Grove. Nella Biblioteca del conservatorio L. Cherubini di Firenze è una copia manoscritta della partitura del Don Giovanni. Quest'opera parrebbe la più rinomata dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera, ed estesissima; recitativo con il cembalo; arie, "duettini", ecc.; due cori, di solito omofonici, ma anche in contrappunto. Precede, e forse non fu senza influenza, Il Convitato di pietra di G. Gazzaniga (1787) e il Don Giovanni di W. A. Mozart (1788). Non si conosce l'autore del libretto, che però è di comune stesura ("se non parli mascalzone / qui svenuto hai da restar, fuori il brando ah..."). Nella copia di Firenze si legge: "in Roma, Presso Giovanni Battista Cencetti" (il nome del copista o del possessore della partitura).

Bibl.: E. L. Gerber, Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler,I, Leipzig 1812, col.51;IV, ibid. 1814, col. 771; F. I. Fétis, Biographie universelle des Musiciens,I, Paris 1873, p. 54;R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker,I, pp. 86-87; X, p. 398; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti,I, 28, e Supplemento, p.14 (con errori !); G. Grove's Dict.of Music and Musicians,I, London 1954, p. 94 (con bibliografia polacca); U. Manferrari, Diz. universale delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp.30-31.

Vedi anche
direttóre d'orchèstra direttóre d'orchèstra Chi dirige le esecuzioni musicali di un insieme di strumentisti. Sebbene la necessità di una guida ritmica ed espressiva fosse riconosciuta fin dall'antichità, l'uso di una gestualità manuale convenzionale risale al Medioevo, al praecentor, cioè al direttore di coro del canto gregoriano, ... orchestra Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per seguire le indicazioni del direttore d’orchestra che di regola si pone in piedi davanti agli esecutori. ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. clavicembalo Strumento a corde e tastiera. Nella sua forma prevalente presenta una lunga cassa armonica ad ala, in cui le corde sono pizzicate da plettri messi in funzione da una tastiera semplice o doppia. Molto diffuso tra il 16° e il 18° sec., cadde in disuso con l’affermarsi del pianoforte. Tipici del clavicembalo ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Musica
Tag
  • STANISLAO PONIATOWSKI
  • SCIPIONE AFRICANO
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  • DON GIOVANNI
  • RECITATIVO
Altri risultati per ALBERTINI, Gioacchino
  • Albertini, Gioacchino
    Enciclopedia on line
    Musicista (Pesaro 1748 - Varsavia 1811). Visse a Roma (1786-1804) e in Polonia (1777 circa - 1786 e dal 1804) componendo per quei teatri opere che ebbero diffuso favore.
  • ALBERTINI, Gioacchino
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Nacque nel 1751. La sua fervida attività di compositore si svolse ed ebbe fortuna specialmente in Polonia; ma la sua opera Circe (1785) fece pure il giro dei teatri italiani. Fra le altre sue opere ricorderemo: Don Giovanni (1784); Maestro di Cappella (1785); Virginia (1786); Scipione Africano (1789). ...
Vocabolario
albertino
albertino agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
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