Pepoli, Gioacchino Napoleone marchese
Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881). Discendente da un’antica famiglia aristocratica, figlio di Letizia Murat, avvicinatosi precocemente alle idee liberali, nel 1848 fu molto attivo nel movimento riformatore avviato nello Stato pontificio e, come comandante della Guardia civica di Bologna, combatté alla Montagnola contro gli austriaci. Dopo un breve periodo di esilio a Firenze, nel 1859 partecipò all’insurrezione della Legazione delle Romagne e nel 1860 fu nominato governatore dell’Umbria. Deputato dal 1860 al 1868, fu ministro dell’Agricoltura, industria e commercio nel governo Rattazzi (1862) e nel 1863 ministro plenipotenziario a Pietroburgo. Incaricato di varie missioni diplomatiche presso Napoleone III, svolse un ruolo importante nella Convenzione di settembre (1864). Dopo essere stato Regio commissario a Padova nel 1866, fu ambasciatore a Vienna dal 1868 al 1869. Fu nominato senatore nel 1868.