Rossini, Gioacchino
, Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). La connessione della musica di R. con la poesia di D. è rappresentata soprattutto dall'aria del gondoliere contenuta nel terzo atto dell'Otello, l'opera scritta da R. (1816) su testo di Francesco Berio tratto da Shakespeare.
Precedendo la ‛ canzone del salice ' e il tragico epilogo dell'opera, quest'aria determina un'atmosfera di sconforto e di lugubre presentimento attraverso la voce del gondoliere che canta dietro le quinte una malinconica melodia d'intonazione popolare, sui versi di D. Nessun maggior dolore / che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria (If V 121-123); e fu proprio il R. a volere l'inclusione dei versi danteschi contro le argomentazioni del librettista.
Un altro brano di R. su testo di D. è custodito nel Tempietto del conservatorio di Pesaro: si tratta di un " Recitativo ritmato ", Farò come colui che piange e dice, da If V 126 ss.
Bibl.-H. Stendhal, Vie de R., Parigi 1824; Moscheles' Leben nach Briefen und Tagebücher herausgegeben von seiner Frau, Lipsia 1872; G. Radiciotti, G. R., Tivoli 1927; G. Roncaglia, R. l'olimpico, Milano 1946; L. Rognoni, R., Parma 1956; H. Weinstock, R., a biography, New York 1968.