GIOGO (lat. iugum; fr. joug; sp. yugo; ted. Joch; ingl. yoke)
Il giogo, nella sua attuale distribuzione, come anche certamente nelle sue prime origini, appare strettamente connesso alla cultura agricola di tipo superiore e occidentale: segue cioè fedelmente l'uso del bue come animale da trazione, dell'aratro pesante e del carro. Sono appunto gli elementi che accompagnano nell'antica Babilonia il sorgere della nostra tradizionale agricoltura e la sua diffusione in Europa, nell'Asia anteriore e meridionale e nell'Africa settentrionale fino all'Etiopia. In alcune aree marginali il giogo scompare per l'uso di aratri leggieri tirati da un solo animale o per la sostituzione del bue col cavallo (Germania). La forma più diffusa di giogo è quella per cui lo sforzo è esercitato dal collo dei due buoi aggiogati; ma in talune zone montuose (Spagna) si ha una forma di giogo che porta lo sforzo sulla fronte dei buoi. L'arte popolare di alcuni paesi europei, poco toccati dalla trasformazione moderna degli attrezzi rurali, specie nelle regioni danubiana e iberica, ha dato a questo oggetto fogge e decorazioni assai interessanti.
Bibl.: F. Krüger, Die Gegenstandskultur Sanabrias, Amburgo 1925, p. 172 (con bibl.); W. Ebeling, in Volkstum und Kultur der Romanen, V (1932), p. 94 segg.