BACOVIA, Giorgio
Poeta romeno, nato il 4 settembre 1881 a Bacǎu (onde lo pseudonimo; il nome vero era Gheorghe Vasiliu), morto a Bucarest il 22 maggio 1957. Dopo gli studî universitarî a Bucarest e Iasi e la laurea in giurisprudenza, si ritirò, come semplice funzionario, in un'opaca vita di provincia, che rifletté nella sua lirica di totale desolazione.
Con le parole più usuali e sciatte, ripetute a guisa di monotona nenia, espresse, tuttavia musicalmente, la disperazione e la fantasia morbosa di un'anima profondamente inquieta. Se le 54 Poesii, raccolte nel 1934, apportano tonalità simbolistiche e decadenti su prevalente influsso verlainiano, le Comedii în fond del 1936 già concedono all'ermetismo. B. ha anche musicato versi, di Eminescu e suoi. Nel 1946 ebbe il Premio nazionale di poesia.
Bibl.: S. Cioculescu, Aspecte lirice contemporane, Bucarest 1942; U. Cianciolo, G. B., Bucarest 1946; M. Popescu, Poesia romena moderna, in Poesia (quaderni internazionali), IX, Milano-Roma 1948; G. Lupi, B., il poeta della desolazione universale, in Cahiers Sextil Puscariu, I, i, Valle Hermoso 1952; e il numero di Vers (IV, 4, ott.-dic. 1954, Chicago) dedicatogli.