BIDONE, Giorgio
Matematico e fisico, nato a Casalnoceto il 19 gennaio 1781, morto a Torino il 25 agosto 1839. Iniziò gli studî al collegio dei padri di San Filippo a Torino e si avviò al sacerdozio, ma gli avvenimenti della Rivoluzione Francese, con le loro ripercussioni nel Piemonte, lo costrinsero ad abbandonare gli studî di teologia. Entrò nel collegio delle Provincie, frequentò l'università di Torino, uscendone nel 1803 ingegnere idraulico. I primi suoi lavori furono d'analisi matematica e riguardano la risoluzione di equazioni trascendenti, gl'integrali definiti, i trascendenti ellittici. Passò poi a ricerche di fisica, che iniziò con uno studio sul rimbalzo delle pietre gettate sull'acqua. Nominato professore dei paggi del principe Borghese e poi, nel 1815, professore d'idraulica nell'università di Torino, si dedicò con fervore a studî teorici e ad esperienze nello stabilimento idraulico della Parella. Si ricordano di lui le ricerche sui rigurgiti (ad un rigurgito speciale - il salto del Bidone - è legato il suo nome), sulla portata delle luci a battente, sulla contrazione e sull'incisione della vena fluida, sulla percussione delle vene fluide.
Bibl.: L. F. Menabrea, Discours sur la vie et les ouvrages du chevalier Georges Bidone, Torino 1842.