Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, in quanto figlio di una nipote di Giacomo I. Iniziatore della dinastia di Hannover, si appoggiò ai whigs; favorì lo sviluppo del regime parlamentare, fissando la durata delle sessioni in sette anni. Ignorante della lingua e noncurante degli affari di stato, abbandonò il governo interamente nelle mani dei primi ministri J. Stanhope e, successivamente, R. Walpole. La personalità di quest'ultimo caratterizzò il secondo periodo del regno, che vide tra l'altro scandali finanziarî come quello della Compagnia del Mare del Sud.