MORANDI, Giorgio (XXIII, p. 796)
Pittore, morto a Bologna il 18 giugno 1964. Con profonda coerenza M. ha continuato il suo lavoro in campo pittorico e grafico, superando in una sorta di variazione e approfondimento di "pittura pura" i limiti tematici (paesaggio e natura morta) cui è rimasto sempre legato. Titolare fino al 1956 della cattedra d'incisione all'Accademia di belle arti di Bologna, M. ha ottenuto, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, importanti riconoscimenti: oltre al premio della Biennale di Venezia del 1948, gli sono stati assegnati il Gran Premio della Biennale di San Paolo (nel 1953 per l'incisione e nel 1957 per la pittura) e il premio Rubens della città di Siegen nel 1962. Numerose sono state le mostre dedicate all'opera di M. in Italia (Roma, 1966 e 1973; Bologna, 1966,1968,1975; Milano, 1971) e all'estero (Oslo, 1968; Londra, 1970; Parigi, 1971; Amsterdam, 1972, ecc.).
Bibl.: C. Brandi, Morandi, Firenze 1942; id., Ritratto di Morandi, Milano 1960; F. Arcangeli, Giorgio Morandi, ivi 1964; Giorgio Morandi pittore, con introduzione di L. Vitali, ivi 1964; L. Vitali, L'opera grafica di Giorgio Morandi, Torino 1964; J. Leymarie, Gli acquarelli di Morandi, Bologna 1968; C. Brandi, Morandi lungo il cammino, Milano 1970; G. Giuffré, Morandi, Firenze 1970.