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ORSINI, Giorgio

di Adolfo Venturi - Enciclopedia Italiana (1935)
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ORSINI, Giorgio, detto Giorgio da Sebenico

Adolfo Venturi

Scultore e architetto, morto nel 1475 a Sebenico. Nulla si sa della sua educazione, formatasi certo in Venezia. Nel 1441 si recò da Venezia a Sebenico per attendervi alla fabbrica della cattedrale, della sagrestia, del battistero. Dimorò per dieci anni in Dalmazia; dal '44 al '47 fu a Spalato per costruirvi una cappella, ora distrutta, nella chiesa di San Rainerio; nel '48 tornòma Spalato per costruire . nella cattedrale la cappella di S. Anastasio. Nel 1451 si recò a Zara, e di là a Venezia e ad Ancona. Passò il resto della sua vita tra la Dalmazia e le Marche, dal '54 al '59, costruì in Ancona la Loggia dei Mercanti e la porta di San Francesco alle Scale; nel 1460 tornò a. Sebenico per lavorare nella cattedrale, ed ebbe l'allogazione della porta di S. Agostino in Ancona, rimasta incompiuta alla sua morte. Nel 1464 fu chiamato a Ragusa per il restauro del Palazzo dei Rettori; nel '66 fu a Pago per allargare e adornare il cortile del futuro episcopio e adornare la facciata della cappella nella chiesa parrocchiale. Nel '69 era di nuovo ad Ancona; nel '70 a Roma, nel '71 per l'ultima volta in Ancona; nel '72 fece iniziare dai suoi discepoli la facciata della chiesa di S. Maria in Civitanova Marche.

Trasse da Bartolomeo Bon le forme gotiche in contrasto con la pienezza, l'esuberanza delle sue figure, la libertà del fare, violento talvolta, a grandi tratti sommarî, rapidi, energici. Sotto i colpi del suo scalpello, il gotico prende impeto nuovo; le figure sembrano uscite dalle mani di un barocco del Seicento. Ma nonostante il serpeggiare delle linee tirate con violenza, il tagliapietra sa adattarle alla grandiosità dei festoni d'alloro massicci, ai fasci di colonnine poligonali o tortili, sotto il fogliame sventolante. Pare che l'architettura contenga la foga del quattrocentista barocco. Il suo stile scaturisce dall'arte veneziana dei Bon come si può vedere nella porta di S. Francesco ad Ancona. L'eredità veneziana impronta tutta l'opera di Giorgio da Sebenico, anche la porta di S. Agostino di Ancona; ma l'estro barocco dello scultore dà la sua impronta, nella lunetta di quella porta, al capriccioso capannone di San Agostino; appare anche nel gruppo stupendo della Carità scolpito per quella Loggia dei mercanti ad Ancona, che è forse la più tipica architettura del dalmata, tutta impeto, movimento pittoresco di ombre, forza di cornici. Con la sua Carità, Giorgio da Sebenico precorre Antonio Rizzo nella potenza della sintesi classica, nell'armonia delle forme vibranti. Iacopo della Quercia e Antonio Rizzo sono qui compagni al forte dalmata. E nelle forme giganti della Flagellazione di Cristo nell'Arca di S. Anastasio pare che il violento scultore precorra il regno delle michelangiolesche energie.

Bibl.: A. Fosco, La cattedrale di Sebenico e il suo architetto, Sebenico 1893; P. Gianuizzi, Giorgio da Sebenico architetto e scultore, in Arch. stor. dell'arte, VII (1894), p. 397 segg.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, La scultura del Quattrocento, Milano 1908; D. Frey, Renaissance-Einflüsse bei G. d. S., in Monatsh. f. Kunstwiss., IX (1916), p. 39 segg.; id., Der Dom v. Sebenico und sein Baumeister, Vienna 1913; H. Folnesics, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.).

Vedi anche
Spalato (serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon porto, attivo soprattutto per il traffico passeggeri. Dista 5 km dalle rovine della romana Salona ... Niccolò Fiorentino Niccolò Fiorentino (propr. Niccolo Fiorentino di Forzore Spinelli). - Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del Quattrocento italiano: di S. ... Andrea Alèssi Alèssi, Andrea. - Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di Giorgio Orsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella di S. Caterina in S. Domenico, andata poi distrutta; nel 1454 ad Arbe, dove costruisce ... Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso dell’omonimo vallone che costituisce la parte terminale della valle del fiume Krca, sommersa dal mare in seguito ...
Tag
  • CIVITANOVA MARCHE
  • BARTOLOMEO BON
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  • BATTISTERO
  • DALMAZIA
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    Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, costruì nella cattedrale la cappella di S. Anastasio, ricca di vivaci sculture, tra le quali la ...
  • GIORGIO di Matteo da Zara
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 55 (2001)
    (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac) Maria Grazia Ercolino Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, 1973). Il padre, Matteo, forse era un lapicida di origine dalmata impegnato nei lavori per la costruzione della cattedrale ...
Vocabolario
orsino
orsino (o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e...
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